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Svolta epocale, quantomeno a livello di immagine, nel mercato dei personal computer. La Apple, che per anni si è crogiolata nella sua immunità agli attacchi malware, ha consigliato ai suoi utenti di corredare i propri dispositivi di un antivirus.
“Apple incoraggia l’ampio uso di molteplici software antivirus in modo che i programmatori di virus debbano aggirare più di una applicazione, rendendo così più difficile l’intero processo di scrittura di codice malware”, questo il contenuto di una laconica nota comparsa sul sito della casa della Mela. Niente annunci in grande stile, come il gruppo di Steve Jobs ha abituato, ma poche righe che segnano l’inizio di una nuova era per i Mac-dipendenti.
La decisione della Apple è imputabile alla crescita della sua quota di mercato all’interno del settore dei pc (6,6% ad aprile 2008, Gartner) e al lancio dei nuovi MacBook che si candidano a raccogliere un consenso maggiore a quello ottenuto fino ad ora. Se a questo si vanno ad aggiungere le straordinarie prestazioni della sezione mobile, iPhone e iPod, non è difficile immaginare perchè dalle parti di Cupertino ci si inizi a preoccupare dei virus come tutti i comuni mortali.
Tutto ciò potrebbe diventare, a livello di comunicazione, un assist non indifferente per Microsoft che per anni è stata ridicolizzata negli spot Apple per la sua predisposizione a essere attaccata da ogni tipo di malware.
Gli antivirus consigliati sul sito sono: Intego VirusBarrier, Symantec Norton e McAfee VirusScan. I primi due sono ovviamente acquistabili sull’Apple Store. A rompere le uova nel paniere a chi a Cupertino pensava di lucrare sulla vicenda è arrivato Brian Kebs, giornalista del Washington Post, che ha consigliato l’utilizzo del gratuito ClamXav.
Fonte: Quo Media
