La ‘Campagna contro la sorveglianza della società’, un gruppo giapponese di attivisti a capo del quale vi è il professore, chiede esplicitamente il blocco delle attività di Street View. Dopo che alcuni internauti si sono riconosciuti sulle strade riprese da Google erano sorti i primi problemi in altri paesi d’Europa.
Google infatti non rientra più nella top20 delle aziende più affidabili sulla tutela della riservatezza a causa proprio del programma Street View che in alcuni paesi arabi è bandito perché potenzialmente utilizzabile da terroristi. Nel 2009 il programma, già presente in diverse città di Usa, Giappone, Nuova Zelanda, Spagna e Italia, dovrebbe uscire anche nel Regno Unito.
Fonte: Quo Media