Spudorate nel confermare la loro preferenza, le donne non sentono più il bisogno di fingere intensi e dolorosi mal di testa: non privarmi per più di qualche giorno di tastiera e mouse se non vuoi che mi astenga del tutto!
A rivelare tale tendenza uno studio commissionato da Intel e condotto da Harris Interactive su un campione di circa 2 mila adulti. Il sondaggio rivela che il 46% delle donne è disposto a rinunciare per due settimane al sesso ma non al web, nello specifico presa in considerazione la fascia di età da 35 a 44 anni aderisce a tale rinuncia il 52% del sesso femminile, mentre nella fascia di età compresa tra 18 e 34 anni si tratta del 49%. Dunque una tendenza, quella femminile, che si accentua con l’età, esattamente al contrario di quel che succede con il sesso maschile: su un totale del 30% di rinunciatari del sesso a favore della connessione internet, si dichiarano più propensi al sacrificio gli uomini appartenenti alla fascia di età 18-34, mentre quelli più maturi che rientrano tra i 35-44 anni rinunciano solo al 23% dei casi.
Lo studio ci dice anche internet è diventato indispensabile per il 95% degli intervistati e che per l’85% degli internauti è considerato essenziale in momenti di crisi al fine di confrontare i prezzi e cercare le offerte migliori.
Ora, che l’economia domestica sia da sempre affare delle donne, lo sappiamo tutti, ma da qui a rinunciare al sesso piuttosto che al web, ci passa forse un po’ di mancanza di savoir faire sotto le lenzuola e, chissà, un po’ di oblio di quelli che sono i pochi sani e salutari piaceri della vita.
Fonte: Quo Media