Il risparmio energetico nel Data Center NetApp produce un rimborso di oltre 1,4 milioni di dollari.
Pacific Gas and Electric Company (PG&E) ha erogato a NetApp un rimborso di 1.427.477 dollari, come parte del programma di nuova edilizia non residenziale, che incoraggia gli utenti dei servizi PG&E nei settori commerciale, industriale, tecnologico e agricolo a progettare e realizzare edifici e processi produttivi attenti ai consumi energetici. Il rimborso di NetApp risulta il maggiore tra gli incentivi che PG&E ha assegnato finora per le nuove costruzioni. NetApp lo ha ricevuto grazie alle modalità di progettazione e realizzazione del suo nuovo data center di Sunnyvale, in cui sono state implementate efficaci tecniche per la distribuzione e l’utilizzo dell’energia, nonché per diminuire le richieste di consumo per il raffreddamento degli impianti, senza trascurare economizzatori per il condizionamento e le unità UPS per la continuità dell’energia.
Come risultato di questi miglioramenti, il data center opererà con un fattore di “power usage effectiveness” (PUE) inferiore a 1,3, che viene oggi considerato il miglior risultato per questo genere di impianti. Inoltre, PG&E stima che, grazie ai suoi investimenti, NetApp potrà risparmiare più di 11.100.000 kilowattora ogni anno, con un abbattimento delle bollette pari a più di 1.178.000 dollari, insieme a una riduzione di emissioni di biossido di carbonio di 3.391 tonnellate all’anno.
“Sosteniamo con vigore la scelta di NetApp, che ha reso prioritaria la ricerca di soluzioni per aumentare l’efficienza nell’uso dell’energia e si è impegnata a ridurre i consumi di energia elettrica nei suoi impianti,” dichiara Mark Bramfitt, il responsabile del Customer Energy Management in PG&E. “NetApp è un chiaro esempio di come i nostri clienti possono collaborare con PG&E per attuare una strategia che riduca la loro richiesta di energia e garantisca significativi risparmi per le loro attività.”
La sede centrale di NetApp ottiene la certificazione Green Business
Sempre in tema di energia, NetApp annuncia con orgoglio di aver ottenuto la certificazione Green Business all’interno del programma Green Business dell’area di Santa Clara, California. Il programma, sviluppato in armonia con la pubblica amministrazione locale e con le agenzie competenti per l’industria, l’ambiente e lo smaltimento dei rifiuti, è completamente volontario. Riconosce le attività che si impegnano per andare oltre i regolamenti ambientali e per attuare misure efficaci per la conservazione dell’energia, il controllo dell’inquinamento, la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti solidi e la salvaguardia dell’acqua e delle altre risorse naturali.
NetApp ha visto premiato il suo programma generale che riduce drasticamente la quantità di rifiuti conferiti alle discariche locali e l’impatto ambientale delle sue attività. Ogni anno, NetApp dirotta e ricicla miglia di tonnellate di materiali di scarto che altrimenti riempirebbero le discariche. Il riuso è un tema costante per NetApp: il personale si serve di contenitori riutilizzabili per il cibo e le bevande in modo da ridurre la quantità di rifiuti. Inoltre, la società avvia direttamente al compostaggio l’erba e tutti i materiali organici di scarto. Periodicamente, NetApp organizza eventi che incoraggiano il riciclaggio delle apparecchiature elettroniche del proprio personale, come vecchi cellulari, televisori e computer.
“A partire dalla progettazione del nostro data center fino agli sforzi per ridurre gli scarti degli impianti, stiamo mettendo in atto diverse strategie per generare la massima efficienza tra le nostre numerose aree di attività,” sottolinea Laura Pickering, vice presidente, ufficio del CEO, e punto di riferimento per la responsabilità ambientale di NetApp. “Siamo veramente onorati che PG&E e il Green Business Program abbiano riconosciuto i nostri sforzi. Non siamo impegnati solo nel migliorare la nostra efficienza energetica e nei programmi di riduzione dei rifiuti, ma continueremo a condividere le nostre best practices con i clienti, in modo da aiutarli a raggiungere i loro obiettivi e a capire come e quanto queste iniziative possano migliorare le loro attività.”
Grazie agli sforzi di un team trasversale, NetApp ha ottimizzato la sua efficienza energetica, fino a raggiungere già oggi il traguardo fissato dall’agenzia U.S. Environmental Protection Agency (EPA) per il 2011. Come risultato dei suoi sforzi, NetApp ha significativamente ridotto il suo impatto ambientale e risparmiato, al contempo, milioni di dollari; i nuovi data center arriveranno da subito a rispettare le conformità di massimo livello con gli standard EPA per il 2011.
Per maggiori informazioni su NetApp e la tutela ambientale, visitate Our Green Story, in cui è possibile trovare tutti i dettagli sulle certificazioni e l’approccio di NetApp per abbattere i consumi energetici. Per saperne di più sulla riduzione dell’impatto ambientale e sull’impegno di NetApp nell’aiutare i propri clienti ad aumentare l’efficienza nei consumi e nello storage, potete seguire il podcast “Defining a Model to Reduce Carbon Footprint,” con Laura Pickering, vice presidente, ufficio del CEO, e punto di riferimento per la responsabilità ambientale di NetApp.
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