È questa la sconcertante notizia che gira sul web.
Un ricercatore nel campo della sicurezza ha messo in rete una lista completa di nomi ed indirizzi web di oltre 100 milioni di utenti Facebook.
Il file, del peso di circa 2,79 GB, è tranquillamente scaricabile su rete BitTorrent, con il download di migliaia di utenti.
Il ricercatore ha voluto dimostrare come qualsiasi dato messo in rete diverrebbe di per se, privo di sicurezza e tutela, viste le innumerevoli falle dei vari Facebook, Twitter & Company.
I dati pubblicati in rete sono archiviati su mille database, indicizzati da Google e disponibili anche dopo la cancellazione dal web.
Insomma una vera e propria violazione di tutte le norme di Privacy e sicurezza.
Dal canto suo il fondatore, Mark Zuckerberg, minimizza, dichiarando che “le informazioni contenute nell’elenco erano classificate come pubbliche. Gli utenti hanno il diritto di condividere cosa vogliono, con chi e quando. In questo caso le informazioni raccolte dal singolo ricercatore erano dati che le persone avevano condiviso come ‘pubblichè sul proprio profilo ed erano già accessibili con i motori di ricerca come Google o Bing, nonchè sullo stesso Facebook”.
