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Drm, Digital Rights Management, sono le protezioni imposte dalle case discografiche sulla musica distribuita in rete.

Il prezzo della musica on-line ha costi molto bassi, grazie all’ abbattimento dei costi di trasporto, del cd, della copertina e di tutte quegli accessori che fanno parte del mondo musicale.

Proprio per abbassare ancora di più questi costi, alcuni complessi hanno iniziato a saltare la casa discografica, pubblicando direttamente on-line la propria musica.
Alcuni sono : Radiohead e Nine Inch Nails.

Inoltre la dichiarazione di: “ Ian Rogers, direttore generale del reparto musica di Yahoo, ha tenuto una presentazione alla presenza di vari dirigenti del mercato discografico e ha promesso che Yahoo si chiama fuori definitivamente dal Drm.Fonte pcWorld
, potrebbe dare una svolta nel mercato, facendo cadere completamente le solide basi delle case discografiche che ormai sono attaccate in tutti i fronti.

Ma per noi utenti finali, cosa sarebbe meglio?Voi cosa vorreste dalla musica? Canzoni illimitate e gratuite ( come detto in post precedenti c’è già Deenzer per ascoltare canzoni in streaming), oppure vorreste poter scaricare musica sul proprio pc e poterle diffondere come volete voi?

Sareste disposti a comprare musica a 50 cent purchè liberi di farne ciò che volete?

Io personalmente ritengo che colui che canta deve avere un compenso, ma non certo dal pezzo che ha creato, bensì dalle pubblicità e concerti che si creano intorno alla canzone.
Forse però è comodo creare una canzone e avere i diritti per altri 70 anni…

Il settore musicale oramai in crisi da anni è in cerca di una soluzione, ma forse non ci sarà motivo ti trovarla, visto che il mercato si sta orientando automaticamente verso soluzioni alternative.

Fonte pcworld

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