Interessante novità dall’azienda giapponese Oki:
“Mobile oriented iris recognition middleware”
Progettato per i dispositivi mobili dotati di fotocamera (soprattutto per gli smartphone), questo software di appena 200 KB permette il riconoscimento dell’iride del proprietario dell’ apparecchio su cui è installato.
Pensate: è sufficiente una fotocamera da un megapixel e, in pochi secondi, il proprietario del cellulare o del notebook viene riconosciuto dal proprio strumento di lavoro e viene abilitato all’utilizzo esclusivo. Il margine di errore è di 1 su 100 mila tentativi.
Utile come misura contro i furti.. e mai più nè codici, nè password, nè blocchi!
La prima versione lanciata sul mercato nazionale è per smartphone dotati di Windows XP, Windows Mobile e Symbian.
Il prossimo impiego del software saranno le apparecchiature di uso quotidiano.
Ne avevo già sentito parlare, in effetti sarebbe la soluzione più sicura! La voglio pravareeee! 🙂
E’ vero..è molto interessante soprattutto sotto il punto di vista della sicurezza.
Inoltre, bisogna anche tenere conto che per compiere una procedura di questo tipo (come negli edifici di massima sicurezza), è necessaria una telecamera ad infrarossi!
In questo caso, invece, si tratta di un piccolissimo software.