L’indagine evidenzia che, nonostante la crisi che non accenna a dare tregua ad alcun settore, la pubblicità online contestuale ai video è destinata a crescere del 45% durante il 2009, a toccare quota 850 milioni di dollari. Ancora più confortante lo scenario se si osservano i dati relativi al 2013: per questa data le entrate dovrebbero essere pari a 4,6 miliardi di euro per YouTube e affini.
E se il comparto video promette bene, ci si aspetta grandi cose anche dal web in generale che, sempre entro il 2013, dovrebbe fatturare grazie alla pubblicità quasi 20 miliardi. A fare le spese di questa tendenza i cosiddetti media tradizionali: la tv inizierà un progressivo declino, dai 69,8 miliardi del 2008, ai 66,9 miliardi del 2009, fino a scivolare a 67,2 miliardi nel 2010.
La ricerca evidenzia che a livello di sponsorizzazioni in rete il 2009 si rivelerà decisivo per i siti di social network. eMarketer assicura che Facebook e MySpace debbano solo trovare un sistema che permetta a privati e aziende di interagire e di creare un business che generi entrate degne di nota. Per ciò che concerne invece i portali di e-commerce, il rialzo pubblicitario previsto nel 2009 è del 4,1%.
Fonte: Quo Media