
Piccole, Potenti, Portatili: sono le 3P riferite alle casse bluetooth, gli amplificatori di ultima generazione, utilizzabili a volte persino sotto la doccia: avremmo mai pensato, per esempio, di poter attaccare con una ventosa un altoparlante alle mattonelle del bagno, resistente agli schizzi d’acqua, con la possibilità di ascoltare musica e cambiare canzone anche in uno dei momenti più rilassanti della giornata e, come se non bastasse, rispondere persino al telefono, fra un insaponata e l’altra?
Non è un caso, visto il successo e la divulgazione sempre più capillare delle casse bluetooth, che i più importante brand di device, come smartphone, tablet e pc, stiano ormai tutti sostituendo i jack audio per passare alle modernissime soluzioni wireless. Innegabili, in effetti, i vantaggi ed i “plus” degli altoparlanti bluetooth, primo fra tutti il fatto di non avere bisogno di fili per il collegamento, seguito dalla varietà di dimensioni e persino di forme, anche curiose e particolarmente eleganti, di design, nonché la possibilità di far partire la playlist senza essere vicini fisicamente alla cassa, ed infine la portabilità.
Ed è per questo, dunque, in base ai giudizi degli esperti in informatica e tecnologia, che il futuro dell’audio è assolutamente wireless! Musica e podcast, radio e contenuti audio in genere, sono sempre selezionabili e comodamente ascoltabili in qualsiasi ambiente, senza limitazioni anche nelle varie e principali app a diffusione universale, come Spotify o Amazon Music, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato e con un ambito fisico d’ascolto di circa 10 metri.
Praticità e ottima resa si avvertono ancor di più all’esterno di un qualsiasi ambiente: tramite le casse bluetooth, infatti, semplicemente collegandole via wireless con lo smartphone, musica ed allegria si diffondono subito, in spiaggia come in città, in modo semplice e, quasi sempre almeno, mediante audio di ottima qualità. Ed in effetti, il punto sta proprio nella scelta degli speaker migliori: in base a determinati criteri e valutazioni, in questa breve guida, cercheremo di illustrare con chiarezza e semplicità.
Qualità audio e risposta di frequenza
Una dei principali parametri da valutare per l’acquisto di un altoparlante senza fili, è la qualità dell’audio. Non dimentichiamoci, infatti, che lo scopo principale è la riproduzione della musica, dunque vige la necessità di scegliere un dispositivo che ci possa garantire il corretto bilanciamento fra le onde medie, basse e alte, cioè quella che si definisce la “spazialità” del suono. Non solo: è necessario anche tenere conto della risposta in frequenza, l’intervallo di suono che una cassa può riprodurre, sapendo che più è alta, maggiore è la qualità. Di solito, sulle confezioni, questo valore è bene indicato, significando l’evidente importanza.
Com’è comprensibile, l’eccellenza del suono e un buon volume, in una cassa speaker, sono fondamentali, ed è per quello che dobbiamo orientarci in casse che offrano una buona chiarezza audio, caratteristiche tecnica molto importante, indubbiamente più consigliabile della potenza pura. Infatti, risulta preferibile una cassa che emetta un suono equilibrato, pulito e chiaro, anche senza un volume troppo elevato, piuttosto che un altoparlante che lo distorce. La risposta in frequenza è misurata in Hertz (Hz) e il suo valore può variare molto da cassa a cassa: di regola, in maniera piuttosto comune, si aggira intorno ai valori 100 Hz – 20.000 Hz, in cui i numeri si riferiscono alla frequenza più bassa e più alta che l’altoparlante può riprodurre.
Autonomia
Differenti sono i livelli di autonomia disponibili per le casse bluetooth e, nell’acquisto, è importante valutare le nostre necessità in merito. Infatti, se desideriamo un dispositivo da usare spesso in mobilità, o comunque non sia possibile un’alimentazione frequente, è preferibile sceglierne uno che sostenga almeno 8, anche 9 ore di autonomia, pur tenendo conto che, quanto dichiarato dai produttori, di solito, non è mai perfettamente reale, in quanto viene calcolato per un ascolto con un volume medio/basso. Alzandolo, ovviamente, il consumo energetico aumenta e, per contro, diminuisce il periodo di autonomia. Le differenze fra i vari speaker in commercio sono davvero abissali, se si pensa che ve ne sono alcuni che necessitano di ricarica già dopo 3 o 4 ore, ed altri che ne durano anche 20.
Numero di driver
Che cosa sono i driver? Per i meno esperti, spieghiamo che si tratta dei traduttori mediante i quali i segnali elettrici vengono convertiti in onde sonore. Elementi caratterizzanti anche delle cuffie e degli altoparlanti tradizionali, i driver si distinguono a seconda delle determinate frequenze di cui si occupano, considerando quindi i:
- Tweeter che riguardano le alte
- Midrange per le medie
- Woofer che si occupano delle basse.
In alcuni modelli, per motivi di spazio e di economicità, spesso i driver sono di un unico tipo, con conseguente minore resa di ascolto. Pertanto, volendo assicurarsi un suono più “limpido”, in una parola, migliore, è necessario scegliere una cassa che abbia le tre tipologie di driver dedicati alle relative frequenze del suono.
Potenza dell’altoparlante
La dotazione hardware è il cuore del dispositivo, ed è sempre verificabile nella scheda tecnica, la quale indica, tra gli altri dettagli, come numero e dimensioni, anche l’autonomia della batteria, il tipo di connettività e la potenza degli altoparlanti, espressa in Watt, e riporta con quanta forza il diffusore può riprodurre la musica. Stiamo indubbiamente parlando di un requisito importante, anche se è altrettanto importante tenere presente alcune variabili che possono comunque intervenire, come la distorsione del suono, tanto che una cassa, potrebbe garantire una trasmissione più “pulita” anche a potenza inferiore rispetto alla massima dichiarata dal produttore.
Forma, portabilità, dimensioni e impermeabilità
Non solo caratteristiche e requisiti tecnici: per scegliere delle casse bluetooth adeguate, è necessario anche considerare particolari relativi a forma, dimensioni e possibilità di utilizzo in ambienti umidi, senza temere eventuali schizzi e improvvisi spruzzi d’acqua, come potrebbe succedere in spiaggia o sotto la pioggia, e quindi impermeabilità. Quest’ultima proprietà, che appartiene a molte delle casse in commercio, è verificabile mediante il possesso della certificazione IP, sempre indicata sulla scatola.
Ed infine, da non dimenticare, anche il design, pur se, almeno in questo caso, la scelta risulta più personale di tutte le altre, influenzata da gusti di ogni utilizzatore. Possiamo comunque affermare, come nota ulteriore, che con dimensioni molto ridotte, è particolarmente difficile raggiungere un risultato ottimale e un vasto intervallo di frequenze. Ecco perché è importante la misura, da considerare anche in merito alla portabilità, poiché se l’intento è acquistare una cassa bluetooth per ascoltare musica sempre nello stesso posto, è consigliabile eccedere nella grandezza.