La Francia si unirà presto ai 5 Paesi in cui i provider di servizi internet sono obbligati a fornire il blocco di accesso ai siti contenti materiale pedopornografico o legati ai temi del terrorismo e del razzismo. A dare l’annuncio è stato il ministro degli Interni francese Michele Alliot-Marie. Il provvedimento entrerà in vigore dal prossimo settembre, termine entro il quale sarà stilata una ‘black list’ dei siti che trattano argomenti offensivi.

Lo Stato e gli internet provider nazionali avrebbero già firmato un accordo in tal senso. “Non possiamo più tollerare che i bambini vengano violati anche sul web, avevamo bisogno di prendere provvedimenti. L’accesso ai siti pedopornografici sarà bloccato: altre democrazie lo hanno già fatto, la Francia non poteva aspettare oltre” ha dichiarato il ministro.

Fonte: Quo Media

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