Lo studio in questione è stato reso pubblico da Crucial che ha appunto messo in evidenza come reagiscono gli americani quando si presenta un problema al proprio pc. Il sondaggio è stato svolto da Harris Interactive, e ha dimostrato che ben il 36% di coloro che hanno avuto alcuni problemi con il pc, hanno iniziato ad insultare, bestemmiare o prendere a pugni il proprio terminale. In particolare il 65% ha affermato di aver reagito in questo modo per frustazione, 10% per rabbia, altro 10% per senso di impotenza ed infine un 4% perché si sente vittima della tecnologia. Sempre secondo la statistica, la maggior parte dei problemi è causato da un virus o malware (46%), mentre il 16% non sa quale sia il problema che ha colpito il pc. Infine l’8% attribuisce la colpa alla RAM insufficiente. Interessante notare che solo il 12% afferma di essere la causa che ha generato il problema al pc.
L’atteggiamento dei consumatori è comunque quello di dare la colpa spesso ai virus: in realtà spesso i problemi sono da ricercare nella ram insufficiente, in driver/software obsoleti o dati da qualche modifica erroneamente effettuata al sistema.
Infine è emerso che la fascia fra i 18 e i 34 anni è quella che più stesso si arrabbia con il proprio pc. In questa fascia di età sono molti coloro che hanno affermato di essere scoppiati ad un certo punto in pianto per una crisi isterica. Mentre coloro che usano un pc e hanno più di 35 anni, hanno dimostrato di avere un maggior senso dell’auto controllo anche se, pure loro, hanno ammesso di essere un po’ dipendenti dal proprio pc.
E voi? Come reagite quando il vostro amato pc vi abbandona?