
Ripristinare pixel dello schermo può essere considerata una operazione prettamente hardware, in considerazione del fatto che ad essere danneggiato è una porzione dello schermo – per quanto minima – e dunque per nulla correlato con il comparto software della macchina in uso. E’ pur vero tuttavia, che attraverso dei metodi software è possibile ridurre il problema. Invece quindi di portare a riparare lo schermo o addirittura sostituirlo, si può tentare la strada software per fare in modo che il difetto di output sullo schermo LCD, sebbene non possa essere risolto, sia quantomeno contenuto in maniera da risultare accettabile. Il software che riesce ad alleviare il fastidio per un pixel bruciato o bloccato è UDPixel, il cui scopo è proprio quello di mascherare il pixel (o i pixels) malfunzionanti, agendo in automatico.
Sebbene non sia proponibile danneggiare il monitor per saggiare la bontà dell’applicazione, diverse opinioni sul web oltre naturalmente ai creatori del software, assicurano che l’effetto è veramente quello di ridimensionare il difetto dello schermo: in casi del genere d’altronde, dove l’unica soluzione certa è quella di riparare o cambiare schermo per ripristinare un pixel, val la pena tentare una strada alternativa a costo zero. In pratica, UDPixel è un applet che ripara i pixel bloccati dello schermo LCD, e lavora controllando continuamente il pannello LCD impegnandolo in operazioni “dummy” di routine.
Questa pratica ha lo scopo di attivare i pixel da ripristinare sullo schermo e conseguentemente, risolvere il problema di un pixel ostruito. Dopo avere installato il programma, l’unica operazione lasciata all’utente è quella di segnalare la porzione di schermo in cui si trova il pixel da riparare. E’ necessario quindi trascinare la banda lampeggiante di UDPixel sulla sezione dello schermo da attenzionare e, utilizzando una serie di parametri da impostare, lasciare poi che UDPixel si occupi del resto. Il processo di impostazione del lavoro può richiedere diverso tempo, ma il risultato può anche essere una riparazione completa del pixel che torna a funzionare normalmente: gli sviluppatori però non arrivano a garantire questo effetto. Posizionata la banda lampeggiante sul pixel da riparare, il programma inizia a lavorare automaticamente: è necessario dare all’applicazione circa 2 ore di tempo, durante il quale sottoporrà quella particolare zona dello schermo a diversi test, inviando continuamente impulsi per cambiare colore, così che se il pixel è bloccato e non compromesso definitivamente, questi rapidi cambiamenti possono “rieducarlo”. UDPixel merita certamente un tentativo gratuito prima di controllare i prezzi di un nuovo monitor.