Archify è un servizio web gratuito che segue tutti i movimenti effettuati su internet, tenendone traccia, così che sia possibile ripercorrere la propria storia online in maniera rapida ed in ogni momento.
Una volta installato il servizio, il primo avviso sottolinea quale sia lo scopo di Archify, ovvero accedere automaticamente ai cataloghi, agli indici ed alle pagine web nelle quali si naviga permettendo poi di effettuare ricerche su di esse in maniera rapida. Di fatto organizza al meglio ed in maniera più profonda ed interattiva, la cronologia di navigazione.
Quando si crea un account Archify si pone sotto la sua influenza anche account accessori come Gmail, Twitter, Facebook o altri servizi online, o ancora altri account email differenti. Dopo avere effettuato l’accesso, viene chiesto di scegliere una locazione per l’archivio di Archify. La scelta è tra i server di Archify o l’account di Gmail, nel caso in cui lo si possieda. A seguito di questo, si possono aggiungere account relativi ai social media come Gmail, Twitter, Facebook , Linkedin. In aggiunta a questo, Archify catturerà la maggior parte delle pagine web visitate, ma con qualche distinzione: di default infatti, non verrà tenuta traccia delle pagine che fanno uso del protocollo HTTPS, sebbene sia possibile cambiare questo comportamento attraverso vari settaggi, utili anche ad indicare di ignorare le pagine che vengono visitate solo per pochi secondi.
In Chrome, con il quale Archify si integra al meglio, le pagine visitate durante la navigazione anonima non verranno salvate, sebbene anche in questo caso è possibile attivare la registrazione. Le esclusioni da parte di Archify non solo non vengono conteggiate nell’archivio del plugin, ma permettono anche di bloccare la navigazione a specifici webpages, utilizzando la blacklist associata.
Una volta lanciato ed effettuato l’accesso, le pagine registrate da Archify impiegano tra i 2o minuti ed un’ora per apparire nell’archivio del plugin. Dalla home screen del servizio, è possibile infatti vedere gli elementi registrati, cercando al loro interno. E’ possibile guardare negli specifici account (Facebook, Twitter e simili); effettuare una ricerca rispetto alla data di navigazione, o su elementi indicati come preferiti. Se ci si trova nella necessità di rivedere spesso quanto visitato durante la navigazione, specie all’interno dei caotici social network, Archify è lo strumento giusto.
