I fan di Linux esulteranno venendo a conoscenza che il “Progetto Sputnik” è diventato operativo, e Dell ha messo in vendita l’utrabook ufficiale in USA e Canada.
Il Progetto Sputnik prevedeva la creazione di un laptop esclusivamente basato su Linux, e dopo il beta test dei programmi ad esso correlato, che si è concluso in estate con risultati inaspettati nemmeno da Dell stesso, ecco finalmente la commercializzazione. Come riporta PCWorld, il nuovo ultrabook è stato commentato direttamente da Dell, che ha anche reso noto gli obbiettivi e la strategia dietro il rilascio di questo laptop unico nel proprio genere.
Dell XPS 13 è un ultrabook con processore Intel Core i7, 8 GB di memoria RAM e 256 GB di spazio interno per la memorizzazione dei dati. Il costo, 1,549$ comprende anche un anno di supporto professionale. La disponibilità nel resto del mondo sarà estesa entro la fine di quest’anno, o l’inizio del 2013. Dell XPS 13 si basa sul sistema operativo Ubuntu 12.04 LTS “Precise Pangolin”, e naturalmente comprende tutta la serie di driver utili per supportare adeguatamente l’hardware: come ben sanno gli utilizzatori, questa precisazione che sembrerebbe superflua su sistemi Windows o OS X sottolinea invece un grande sollievo per chi utilizza le distribuzioni Linux, essendo sempre ai ferri corti per trovare il software giusto per la propria macchina.
Una parte importante del Progetto Sputnik inoltre riguarda l’introduzione, il così chiamati “profile tool”. “L’idea dietro il profile tool è quello di fornire accesso a profili software contenuti in librerie pubbliche create dalla comunità di Ubuntu, al fine di impostare rapidamente un ambiente di sviluppo adeguato o utility specifiche per le operazioni che l’utente ha intenzione di eseguire,” spiega Barton George, dirigente Dell. Dell commenta ancora che, come da Progetto Sputnik, Dell XPS 13 è un laptop pensato per gli sviluppatori, ai quali i “profile tool” ed il software accessori torneranno utili per potere impostare rapidamente il portatile così da lavorare in ambiente utile. Dell XPS 13 rappresenta quindi il primo passo verso l’affermazione dell’open source di Linux sugli ambienti di sviluppo e piattaforme software proprietari: il successo dipenderà naturalmente da quanto gli utenti che desiderano una power station mobile scommetteranno sulla intuizione di Dell e sull’opportunità del software Linux.