Giunti alla fine dell’anno si iniziano a fare le stime sui
prodotti venduti durante lo stesso. A causa della crisi economica sono molti i
settori che hanno visto decrescere le proprie vendite rispetto agli anni
passati e nonostante l’elettronica abbia subito a natale un rialzo dello 0,1%
rispetto al natale precedente, i Notebook stanno attraversando un momento
davvero difficile per ciò che concerne le vendite.

Prima di tutto però parliamo di cpu: ben l’83,7% del mercato
è occupato da Intel che ha subito una crescita di un punto percentuale rispetto
all’anno passato mentre AMD si attesta al 10%, perdendo l’1,2%. Naturalmente
tutte le altre aziende raggiungono insieme il 6% dei prodotti presenti sul
mercato.

Ma, per tornare al
tema principale, la cosa che fa più paura è il calo evidente dei netbook
nell’anno in corso e giunto quasi al termine: i pezzi venduti sono stati solo
21,4 milioni rispetto ai 32 milioni dell’anno precedente con una flessione,
quindi, del 33,5% ed andrà sempre peggio: nel 2015 si ritiene che saranno solo
13,4 milioni le unità vendute.

Solo le cpu Atom( tipiche dei netbook) hanno subito una
decrescita rispetto allo scorso anno pari al 32% mentre sono aumentate le
vendite di cpu destinate ai server che sono sempre più richiesti. A contribuire
all’aumento di vendite di queste soluzioni è la diffusione sempre maggiore di
smartphone e tablet che utilizzano infrastrutture di cloud computing: si
ritiene che il fatturato che riguarderà i prodotti legati al cloud computing
salirà sino a 110 miliardi di dollari nel 2015, ovvero un ricavato 5 volte
maggiore rispetto a quello segnato nel 2010.

Per questo motivo Intel supporterà in modo sempre maggiore
tutte le soluzioni server, soprattutto quelli che occupano la fascia alta del
mercato.  Oltretutto il mondo in generale
dei pc avrà un ulteriore calo all’inizio dell’anno dovuto a causa dei recenti
disastri in Tailandia, Paese in cui vengono prodotti la maggior parte degli
Hard Disk che al momento sono più difficili da reperire. Secondo le recenti stime,
a causa della difficile situazione tailandese, nel corso dei primi 3 mesi
dell’anno le vendite di pc caleranno di 4 milioni di pezzi.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.