Microsoft ha parlato, questa settimana, di Windows 8. Gli intendimenti della compagnia sono quelli di consentire agli utenti di effettuare l’upgrade di ogni tipo di device alla nuova versione del sistema operativo. Stando a quanto è stato riportato, gli utilizzatori di Windows 7 saranno in grado di aggiornarsi a Windows 8 in pochi passi. 11 click, a quanto detto.
Lo scopo di Windows 8 è quello di migliorare la stabilità, la robustezza, e le perfomance su ogni tipo di hardware, oltre che cercare di favorire l’interazione con l’utente con una interfaccia più intuitiva e semplice da imparare in poco tempo. Moli utenti stanno rimandando l’acquisto di una nuova macchina per usufruire di Windows 8 già installato, senza dovere compiere alcun passaggio manuale. Nonostante questo, la strada dell’upgrade è ben percorribile in quanto Windows 7 è già predisposto per questo tipo di operazione. L’operazione di aggiornamento tuttavia non riguarda solamente la mera installazione di un sistema operativo, ma la compatibilità delle periferiche con la nuova piattaforma. In questo senso, Microsoft è costretto a dialogare in maniera fitta con i partners di terze parti che si stanno dimostrando accondiscendenti a venire incontro alle nuove esigenze per permettere un veloce passaggio da Windows 7 a Windows 8.
L’unico problema, appianate le difficoltà hardware e software, rimangono gli utenti. La percezione di un passaggio ad un altro sistema operativo, quale che sia il dispositivo sul quale installarlo, è considerato ancora come qualcosa di difficile e pericoloso, Per mostrare quanto questo sia sbagliato, Windows 8 sarà installabile sulla base di Windows 7 attraverso 11 schermate (contro la 60 di Windows 7 da Windows Vista/XP). Per raggiungere questo scopo, tutte le utility utilizzate nel processo sono state fuse insieme in un unico software che in maniera scorrevole, e per la maggior parte del tempo invisibile all’utente, provvederà a portare a termine le operazioni. Tale software effettuerà prima una scansione dell’attuale sistema per collezionare delle informazioni da mostrare all’utente, in modo da sottolineare eventuali incompatibilità, o richiedere se mantenere o meno i propri dati.
Una volta ricevuti tutti gli ordini, il software completerà le operazioni. Se dovessero insorgere incompatibilità, il processo di aggiornamento potrà essere interrotto e, una volta risolta la difficoltà, ripristinato per continuare. Microsoft, in questa maniera, cerca di spostare tutti i milioni di utilizzatori dell’attuale Windows 7, e degli altri milioni di Windows XP/Vista, a Windows 8 con ovviamente conseguente incremento delle entrate.
