Tempo fa, come la maggior parte di voi saprà, i server del playstation Network di Sony hanno subito un attacco che è costato a milioni di utenti la perdita di dati personali e nel peggiore dei casi addirittura quelli della propria carta di credito. Questi hacker hanno causato un forte danno economico a Sony da oltre un centinaio di milioni di euro. I server erano stati chiusi per diverso tempo per studiare delle misure di sicurezza in modo che certi episodi non si potessero mai più ripetere. Il capo europeo di Sony, Jim Ryan ha recentemente fatto sapere in un’intervista che la vicenda è stata brillantemente superata.

In una sua dichiarazione ha fatto sapere che il Playstation Network attualmente versa nelle migliori condizioni mai avute in questi ultimi anni. Jim puntualizza che questa veloce ripresa ha davvero stupito tutti e fra questi anche i vertici di Sony. C’è stato, infatti, un grande aumento degli utenti che ora sono 3 milioni in più di quanti ce ne fossero prima dello stesso attacco informatico. Ryan fa anche sapere che ripagherà gli utenti di questa fiducia, cercando di proporre sempre un servizio migliore.

Già delle novità sono apparse durante l’IFA di Berlino: infatti è stato annunciato un nuovo servizio che conterrà al suo interno tutte le caratteristiche del Playstation Network ma allo stesso tempo proporrà anche servizi di distribuzione video e audio. Il nome quindi di questo nuovo portale evolverà in Sony Entertainment Network.

 

Sony quindi sembra essersi ripresa alla grande dall’attacco ai propri server avvenuto lo scorso 20 Aprile quando il proprio data center di San Diego è stato attaccato. La sicurezza nei server Sony è stata ripristinata grazie a dei team specializzati che hanno reso, a loro detta, il servizio di Sony inattaccabile. Resta comunque il fatto che nessuno è stato punito in quanto gli attacchi sono avvenuti a causa del gruppo di hackers Anonymus che non è stato ancora rintracciato e che ha continuato ad infastidire molte altre grandi aziende.

Resta il fatto che comunque Sony dovrà recuperare la perdita subita e ci vorrà del tempo in quanto i danni stimati subito dopo la riapertura del servizio ammontavano a circa 124 milioni di euro.

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