Siamo agli inizi di un nuovo mese, e questo significa che i maggiori internet browser hanno rilasciato le classifiche aggiornate dei loro monitoraggi statistici.

Continuano i cambiamenti nelle percentuali di utenti: in particolare Internet Explorer scivola perdendo punti percentuali insieme ad Opera, Chrome e Safari invece guadagnano terreno sulle concorrenti. Mozilla Firefox resta praticamente immutato sullo stesso livello precedente. Per quanto riguarda il browser di Google, Chrome guadagna il 6%. Potrebbe sembrare un aumento poco rilevante, ma se consideriamo che si tratta di tutta la popolazione con accesso internet, le cifre assumono un certo peso. Safari rimane in scia aumentando la sua fetta di utenti del 2%.

Per qualcuno che guadagna, c’è ovviamente qualcun altro che perde: Microsoft con il suo Internet Explorer perde circa il 6% e Opera, a causa delle diatribe interne che hanno portato all’abbandono del progetto da parte di uno dei fondatori, scende del 3%.

Mentre il leggero calo di Internet Explorer nel complesso non è una buona notizia per Microsoft, ci sono stati alcuni aspetti positivi di questo mese. Internet Explorer 9 sta guadagnando costantemente popolarità tra gli utenti di Windows 7 ed è ora utilizzato da 1 americano su 5, stando alla più recente stima del sistema operativo desktop di Microsoft.

A livello globale, l’utilizzo di Internet Explorer 9 si attesta sul 15,61%. Internet Explorer 8 resta comunque il re indiscusso del web, con oltre la metà degli utilizzatori globali. Dato che è stato ottenuto con relativa facilità nel tempo grazie al fatto che la maggior parte dei PC che escono dai negozi hanno installato il sistema operativo Microsoft Windows.

Un altro punto interessante di discussione per questo mese è Firefox 5, la cui percentuale di utilizzo è solo del 2,05%. Questo dato deriva dal fatto che la maggior parte degli utenti del software Mozilla utilizza ancora la versione 4, o a volte la 3,6. Google invece riesce ad avere un impatto molto più marcato sugli utenti quando rilascia la nuova versione di Chrome. Probabilmente pesa il fatto che gli utenti hanno atteso il passaggio da alpha a beta di Firefox 4 per più di un anno, ed ora si trovano spiazzati dall’improvviso arrivo di Firefox 5.

La guerra dei browser è tutt’altro che ferma. Interessante sarà vedere quale impatto avranno i Chromebook sul mercato, e come questi possano influenzare le percentuali globali di utilizzo dei browser.

 

Luca Fortuna

 

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