Con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento ambientale, l’azienda nipponica presenta 34 modelli di batterie di queste batterie senza mercurio.
All’inizio del 2010, Sony è stato uno dei primi produttori mondiali a intraprendere questa strada commerciale.
Grazie alle innovazioni di Sony, oggi un numero ancora più consistente di dispositivi può essere alimentato da batterie che non contengono mercurio – una soluzione che consente di ridurre drasticamente la contaminazione dell’ambiente provocata dal consumo di milioni e milioni di batterie.
Ancor più se si considera che le tecnologie esenti da mercurio sono includono anche una terza opzione, da sempre priva questa sostanza: le batterie Sony al litio-manganese.
Ampiamente sfruttate per orologi da polso e da parete, fotocamere e sistemi di chiusura centralizzata delle auto, queste unità sono il giusto completamento della gamma di microbatterie Sony.
Molto importante la scelta di Sony visto che l’azienda vende circa 400 milioni di mini-batterie alcaline e all’ossido d’argento ogni anno, il che equivale a ridurre il consumo annuale di mercurio di 470 chilogrammi.
Un’importante obiettivo se si pensa che 1 solo grammo di mercurio è sufficiente per inquinare 400 litri d’acqua.