Il progetto di Aol vedrebbe la partecipazione di alcune società di private equity, fra le quali figurano Blackstone Group e Silver Lake Partners. Non è remota, inolte, la possibilità che queste società decidano di fare un’offerta autonoma per rilevare la web company, facendo quindi mancare ad Aol il supporto necessario per completare l’acquisto.
La corsa al portale, nel mirino di Microsoft per un lungo periodo, si deve alla situazione difficile in cui lo stesso si trova e all’emorragia di manager di spicco che sta caratterizzando gli ultimi mesi. Yahoo! sta pagando lo strapotere di Google e la nascita e crescita di realtà come Facebook che hanno monopolizzato l’attenzione e le abitudini di navigazione degli internauti, nonostante gli sforzi del nuovo Ceo Carol Bartz.
Da QuoMedia